L’Inps ha aggiornato le indennità di maternità per l’anno 2010. Per il periodo di gravidanza e per quello successivo al parto, le coltivatrici dirette, colone, mezzadre, imprenditrici agricole professionali, hanno diritto ad un assegno che viene corrisposto per un periodo complessivo di cinque mesi. A darne notizia è il responsabile EPACA Nuoro Ogliastra Tonino Paniziutti il quale precisa che in aggiunta, le neomamme nel caso in cui si astengano dal lavoro entro il primo anno di vita del bambino hanno diritto ad un’indennità giornaliera per tre mesi (c.d. congedo parentale).
In particolare, prosegue Paniziutti, alle madri coltivatrici dirette, colone e mezzadre, imprenditrici agricole, per i due mesi precedenti il parto e per i tre mesi successivi, è riconosciuta un’indennità giornaliera pari all’80% delle retribuzioni convenzionali. L’Inps ha comunicato che il nuovo limite minimo di retribuzione giornaliera su cui calcolare tale indennità è pari a 38,69 euro. Pertanto, per l’anno in corso per le coltivatrici l’assegno è pari a 30,95 euro al giorno.
Le lavoratrici autonome agricole madri possono inoltre chiedere di astenersi dal lavoro per tre mesi entro il primo anno di età del bambino, con conseguente diritto ad un’indennità corrisposta dall’Inps pari al 30% della retribuzione convenzionale (per l’anno in corso pari a 11,60 euro al giorno).
Per non perdere i benefici riconosciuti in caso di maternità e per maggiori informazioni, conclude Paniziutti, raccomandiamo alle lavoratrici interessate di rivolgersi per tempo al Patronato Epaca. Gli operatori Epaca forniranno gratuitamente tutta l’assistenza necessaria, predisponendo tutta la documentazione che deve essere inviata all’Inps. Per informazioni si può telefonare al numero 0784242811 oppure visitare il sito Internet http://www.epaca.it/.
31 Marzo 2010
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