2 Febbraio 2017
Coldiretti

La mobilitazione continua. “Non arretriamo di un centimetro, vogliamo fatti concreti altrimenti siamo pronti a scendere in piazza subito. E lo faremo con iniziative molto più pesanti”.
Sono le parole del presidente di Coldiretti Sardegna all’indomani della manifestazione che ha portato in piazza 5mila pastori, agricoltori e pescatori arrivati da tutte le parti della Sardegna accompagnati da oltre 150 sindaci.
 
“Le risposte sono arrivate solo dal ministro Martina mentre la Regione continua a tentennare – sostiene il presidente -. La risoluzione della Commissione Attività produttive, ieri discussa e approvata dal Consiglio regionale, continua a non piacerci, non indica nessun intervento che riconosca denari ai pastori per compensare le perdite, e favorisce solo i trasformatori. In Consiglio, tuttavia, ieri sera è emerso che alcuni consiglieri di maggioranza, soprattutto i giovani, hanno manifestato più sensibilità verso i pastori anche se al momento del voto si sono dovuti adeguare alle ragioni di partito evidentemente ancora influenzato dai trasformatori. Rimane esclusa senza motivo – precisa -, tutto il resto del comparto agricolo e tutte le altre vertenze contenute nella nostra piattaforma. La guardia rimane alta, vigileremo sulle azioni della Giunta e del Consiglio ed avranno il tempo contingentato”.
 
“Le migliaia di pastori e agricoltori presenti ieri a Cagliari testimoniano le difficoltà che vive il comparto -  sottolinea il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -, il messaggio arrivato alla Regione è chiaro. Ringraziamo i tantissimi sindaci della vicinanza e del sostegno. Il loro ruolo è fondamentale, per questo chiederemo di non abbandonarci ma di stare al nostro fianco fino a raggiungere gli obiettivi”.

Progetto “La Buona carne: dall’allevamento alla tavola del consumatore

Progetto di promozione della carne nei territori e delle aziende della Provincia di Nuoro Ogliastra  l'Evento è incentrato su tre appuntamenti a carattere convegnistico educativo e fieristico promozionale indirizzati a far toccare con mano la centralità e i primati dell’ agricoltura italiana e in particolare delle produzione delle aziende della provincia di Nuoro.  Le aree geografiche scelte saranno il Mandrolisai, la Baronia e il Nuorese. Il progetto nasce con l'intento di recuperare quel salutare rapporto diretto tra produttore e consumatore mediante azioni di promozione, coinvolgendo produttori agricoli, artigiani e altre attività strettamente legate alla filiera della carne.