26 Gennaio 2018
Coldiretti Nuoro Ogliastra

Anche gli altri territori sono in fermento

Circa 500 allevatori e agricoltori, arrivati dal Nuorese e dall’Ogliastra, hanno manifestato questa mattina davanti al palazzo dell’assessorato all’agricoltura in via Pessagno. Mobilitazione nata dal territorio del centro Sardegna che presto si allargherà al resto dell’isola in quanto il comparto è allo stremo, soffocato dalle straordinarie calamità naturali dello scorso anno e dalla mancanza di risposte dalle istituzioni. 
 
Il peso della crisi non è più sostenibile da parte delle aziende agricole e meritano maggiore attenzione da parte della Regione.
 
Le conseguenze delle calamità naturali, in particolare della siccità, le stanno pagando a caro prezzo. Gli allevatori di bovini si ritrovano senza pascoli e senza scorte di fieno che stanno acquistando a prezzi insostenibili. A questi si aggiungono i ritardi ingiustificati nell’arrivo dei vaccini che appesantiscono ulteriormente i costi di gestione dell’azienda.
 
Problemi che si espandono anche ai pastori, viticoltori, olivicoltori, apicoltori, e tutti gli altri settori dell’agricoltura.
 
Oltre alle calamità naturali ci sono le epidemie (lingua blu e peste suina su tutte), i premi comunitari  che arrivano a singhiozzo.
 
Il refresh, è l’esempio di come i problemi vengano anziché risolti rinviati sine die. E’ da un anno ormai che Coldiretti sollecita all’assessore regionale all’Agricoltura un nuovo decreto che integri quello del 2015, per aggiornare l’elenco delle superfici su cui si svolgono le pratiche locali tradizionali, consentendo l’aggiornamento del sistema d’identificazione delle parcelle agricole (SIPA) come riconosciuto dalla normativa unionale e nazionale (i dati dovevano pervenire entro il 31 ottobre).
 
Il 13 dicembre dopo una assemblea Coldiretti Nuoro Ogliastra insieme a 38 sindaci hanno chiesto formalmente un incontro con l’assessore regionale all’Agricoltura. Incontro concesso un mese dopo e poi annullato.
 
“E’ una situazione insostenibile – rimarca il presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra Simone Cualbu -. Le aziende agricole sono allo stremo. Le vertenze si stanno accumulando a causa della politica dei rinvii e delle non risposte. Se le condizioni rimarranno queste, la manifestazione di oggi inaugurerà un periodo di dure iniziative di piazza”.
 
“Davanti all’indifferenza della politica non possiamo più governare la disperazione – spiega il direttore di Coldiretti Nuoro Ogliastra Alessandro Serra -. Il malessere è palpabile in tutti i territori. Questa nostra iniziativa si allargherà presto anche agli altri territori dove la situazione non è certo migliore. Ci aspettiamo responsabilità ed impegni concreti dalla Regione”.

Progetto “La Buona carne: dall’allevamento alla tavola del consumatore

Progetto di promozione della carne nei territori e delle aziende della Provincia di Nuoro Ogliastra  l'Evento è incentrato su tre appuntamenti a carattere convegnistico educativo e fieristico promozionale indirizzati a far toccare con mano la centralità e i primati dell’ agricoltura italiana e in particolare delle produzione delle aziende della provincia di Nuoro.  Le aree geografiche scelte saranno il Mandrolisai, la Baronia e il Nuorese. Il progetto nasce con l'intento di recuperare quel salutare rapporto diretto tra produttore e consumatore mediante azioni di promozione, coinvolgendo produttori agricoli, artigiani e altre attività strettamente legate alla filiera della carne.