La tutela di un prodotto come il Cannonau di Sardegna DOC deve passare anche attraverso regole che impediscano l’imbottigliamento del vino al di fuori dell’isola. La Coldiretti Nuoro Ogliastra è categorica nel portare avanti una battaglia che ogni anno rischia di far perdere importante valore aggiunto alle imprese del territorio. Nella GDO, affermano il Presidente e Direttore della Coldiretti Nuoro Ogliastra, Salvatore Mastio ed Aldo Manunta, si possono trovare bottiglie di cannonau imbottigliate in Veneto ed in Puglia che, a parte la dizione del vino, riportano in maniera inquietante luoghi di imbottigliamento ben lontani dalla Sardegna a prezzi bassissimi rispetto ad un prodotto fatto al 100% in Sardegna. Non è tollerabile che i nostri produttori ed importanti realtà sociali come Dorgali e Oliena debbano competere con vini discutibili sia sotto il profilo della qualità che del legame sul territorio. Le prove, proseguono i dirigenti della Coldiretti nuorese, sono nella foto allegata in cui si vede una bottiglia di Cannonau di Sardegna imbottigliata in Veneto in uno stabilimento che imbottiglia anche altre tipologie di vino quali il Negramaro ed il Primitivo di Manduria.
E’ quindi necessario che tutti i sardi si schierino contro chi vuole che un prodotto tipicamente sardo, come il Cannonau di Sardegna DOC, possa continuare ad essere imbottigliato al di fuori dei confini isolani.
Purtroppo, precisa il Direttore Manunta, l’Assessore Prato ancora una volta sorprende, ma non più di tanto, con le sue posizioni alquanto discutibili: con una nota del dicembre scorso, ha comunicato di non voler apportare alcuna modifica ai disciplinari di produzione, così come richiesto nel 2009, dalla Coldiretti e dai Consorzi di Tutela; l’Assessore Prato vuole che si continui ad imbottigliare sia il Cannonau che il Vermentino al di fuori dell’isola, con evidenti danni di immagine al prodotto.
E’ evidente, interviene il direttore della Coldiretti Sardegna Luca Saba, che anche la viticoltura in Sardegna sta attraversando una crisi, al pari di altri comparti, che richiede strategie e azioni volte a salvaguardare il patrimonio viticolo ed il reddito dei viticoltori accompagnando la filiera verso una migliore strutturazione di cui la tutela integrale delle Denominazioni non può essere considerato un optional, ma un valido strumento, oltre che per la tutela dell’immagine della Sardegna, per esaltare la qualità, garantire il reddito e continuare a dare il giusto valore ai territori.
6 Marzo 2011
Cannonau di Sardegna: stop agli inganni