30 Novembre 2016
Coldiretti Nuoro Ogliastra

L’attenzione dei tanti pastori che martedì hanno riempito la sala Ceas di Fonni era rivolta in particolare al prezzo del latte, su questo argomento si sono confrontati con i vertici dell'associazione agricola della Coldiretti che per bocca del presidente regionale Battista Cualbu, ha ripercorso le tappe della querelle con il mondo della trasformazione. “Da gennaio di quest'anno ci hanno bombardato con la storia delle sovrapproduzioni di latte – ha ricordato -. L’hanno anche messo per iscritto a marzo con una lettera inviata al Governatore in cui dicevano che si sarebbero prodotti ben 100 milioni di litri di latte in più, rispetto ai 330 milioni dell’annata precedente”. “Con questa teoria – ha proseguito Simone Cualbu, presidente di Coldiretti Nuoro Ogliastra – hanno abbassato il prezzo in corso di annata da 90 a 80 centesimi e pretendevano di abbassare ulteriormente anche quest’anno. Come Coldiretti abbiamo sempre contestato le loro previsioni, supportati anche dal professore della facoltà di Agraria di Sassari Giuseppe Pulina, perché era più verosimile che le produzione sarebbero potute essere massimo del 10% in più e non del 30”. Alla fine hanno sottolineato dati alla mano i dirigenti della Coldiretti abbiamo avuto ragione noi, in quanto “i pastori non hanno munto un solo litro di latte in più - ha ribadito Alessandro Serra -. I dati del Consorzio del Pecorino romano dicono infatti che la produzione si è fermata a 286.611.739 litri e non 430 milioni. Le loro previsioni però non sono state indolori ma hanno influito nel calo del prezzo del Romano passato da circa 9,50 euro a 6 con un perdita di circa 100 milioni di euro”. “Questa operazione di verità sta facendo bene al mercato – ha detto alla platea il presidente regionale –. Il prezzo del latte infatti dai 50 centesimi iniziali sta salendo: ed oggi circolano prezzi intorno agli 85 centesimi. Per questo è fondamentale avere un mercato trasparente in cui si conoscono i dati di produzione e di vendita del formaggio ed in cui si possa programmare”. All’incontro ha partecipato anche il consulente di Coldiretti Sardegna Alfonso Orefice, che ha presentato le misure del nuovo programma di sviluppo rurale. Misure che nonostante i tanti annunci non hanno ancora visto la luce. Particolare attenzione è stata posta ad una delle misure più attese dal mondo agricolo, quella del primo insediamento per i giovani sotto i 41 anni. Erano infatti presenti i dirigenti di Coldiretti Giovani Giovanni Murru (presidente regionale) e Francesco Mulargiu (presidente provinciale) che hanno parlato della propria esperienza.

Progetto “La Buona carne: dall’allevamento alla tavola del consumatore

Progetto di promozione della carne nei territori e delle aziende della Provincia di Nuoro Ogliastra  l'Evento è incentrato su tre appuntamenti a carattere convegnistico educativo e fieristico promozionale indirizzati a far toccare con mano la centralità e i primati dell’ agricoltura italiana e in particolare delle produzione delle aziende della provincia di Nuoro.  Le aree geografiche scelte saranno il Mandrolisai, la Baronia e il Nuorese. Il progetto nasce con l'intento di recuperare quel salutare rapporto diretto tra produttore e consumatore mediante azioni di promozione, coinvolgendo produttori agricoli, artigiani e altre attività strettamente legate alla filiera della carne.