18 Febbraio 2022
COLDIRETTI SARDEGNA. ARGEA COME LE LUMACHE

“Argea più lenta delle lumache”. Lo hanno detto questa mattina i Giovani agricoltori della Coldiretti che arrivati in via Caprera hanno bloccato il corteo giallo dei duemila agricoltori e allevatori provenienti da tutta la Sardegna, per denunciare ancora una volta la lentezza degli uffici di Argea, l’ente agricolo sardo, simbolo, secondo i giovani agricoltori della burocrazia lumaca che sta rallentando tutte le pratiche comunitarie e i ristori destinati alle aziende agricole.

In via Caprera per l’occasione divenuta via delle Lumache, già via della Lentezza, i giovani hanno srotolato un lungo striscione con su scritto basta burocrazia con due lumache mostrando diversi cartelli; inoltre hanno portato anche delle lumache per sottolineare con più forza la lentezza dei servizi agricoli.

“La burocrazia è il nemico forse più insidioso e subdolo di noi giovani e di tutte le imprese – afferma il delegato di Coldiretti Giovani Frediano Mura -. Uno degli esempi eclatanti lo abbiamo vissuto sulle nostre stesse spalle con l’ultimo primo insediamento, cosi come migliaia di altri agricoltori e allevatori con la siccità del 2017 che a distanza di ormai cinque anni non si è ancora chiusa”.

“Noi crediamo molto nell’agricoltura dove ci stiamo investendo i nostri e le nostre idee – afferma ancora Mura – ma dall’altra continuiamo a trovare un muro che sembra voglia scoraggiarci. Non ci riusciranno ma è fondamentale che si cambi registri e si dia vita al cantiere burocrazia zero che anche oggi abbiamo presentato ai consiglieri regionali, una serie di proposte concrete che mirano a semplificare e rendere a misura di azienda la pubblica amministrazione”.

Progetto “La Buona carne: dall’allevamento alla tavola del consumatore

Progetto di promozione della carne nei territori e delle aziende della Provincia di Nuoro Ogliastra  l'Evento è incentrato su tre appuntamenti a carattere convegnistico educativo e fieristico promozionale indirizzati a far toccare con mano la centralità e i primati dell’ agricoltura italiana e in particolare delle produzione delle aziende della provincia di Nuoro.  Le aree geografiche scelte saranno il Mandrolisai, la Baronia e il Nuorese. Il progetto nasce con l'intento di recuperare quel salutare rapporto diretto tra produttore e consumatore mediante azioni di promozione, coinvolgendo produttori agricoli, artigiani e altre attività strettamente legate alla filiera della carne.